Il produttore giapponese non smette di presentare nuove soluzioni. Mentre non vediamo l’ora dell’arrivo dell’attesa console PS5 di nuova generazione, il gigante asiatico ci ha appena sorpreso con il Sony SRS-LSR200, un altoparlante che al suo interno nasconde alcune sorprese molto interessanti.
Il suo obiettivo? Offrire il suono della televisione in qualsiasi punto della tua casa. Sicuramente ti sarai imbattuto nella seguente situazione: stai guardando un film d’azione e devi controllare il volume della tua Smart TV, devi cioè scegliere tra ascoltare i dialoghi e disturbare i vicini o ascoltare a malapena qualcosa.
L’altoparlante ha anche un telecomando (compatibile anche con TV di altri produttori), con il quale, oltre al volume, è possibile cambiare canale e sorgente audio, segno che SRS-LSR200 è pensato per la TV ma si presta volentieri ad altri utilizzi.
Nel suo design troviamo due woofer stereo da 2 watt e un canale centrale che vanta una qualifica focalizzata sull’evidenziazione delle voci umane. A questo dobbiamo aggiungere la tecnologia Voice Zoo, che è responsabile per migliorare le frequenze audio dei dialoghi enfatizzando gli acuti.
Sony SRS-LSR200 è resistente agli schizzi grazie alla certificazione IPX2, oltre a poterlo portare ovunque tu voglia. Sei preoccupato per la compatibilità con la tua televisione? Tranquillo, questo modello funziona con i principali produttori, tra cui Hitachi Panasonic, LG, Loewe, Philips, Sharp, Toshiba Samung e, ovviamente, Sony.
La sua batteria integrata, offre un’autonomia fino a 13 ore di funzionamento. Per caricarlo, devi solo posizionare il Sony SRS-LSR200 sulla sua base di ricarica e in tre ore lo avrai completamente operativo. Continuando con le caratteristiche di questo altoparlante wireless, la connettività comprende il Bluetooth a bassa latenza, una porta USB Type-C per alimentazione e ricarica, un ingresso analogico su jack da 3,5 millimetri e un ingresso digitale ottico. SRS-LSR200 arriverà in Italia a settembre con un prezzo indicativamente fissato a 189 euro.
