Pro-Ject XA B ha vinto il premio EISA come miglior giradischi quest’anno. Molte le caratteristiche uniche, tra le quali uno splendido aspetto estetico
Da 33 anni Pro-Ject sviluppa giradischi e da non molto di meno macchine con piatto, base o entrambi in acrilico. Pro-Ject 6.9 Perspective il primo, riscosse un enorme successo combinando i vantaggi della veste estetica a quelli dello smorzamento acustico.
Ma non è così semplice come si possa pensare fare un giradischi “trasparente” che suoni anche come si deve. Per ottenere un ottimo risultato, tutte le parti devono essere sapientemente abbinate, l’acrilico tende infatti a sovrasmorzare, dando luogo a un suono molto secco.
Pro-Ject XA B combina la base trasparente con il braccio e il piatto in alluminio ed è dotato di speciali piedini sviluppati ad-hoc, insieme con una testina a corredo, la Pick it PRO Balanced, che è in grado di offrire un suono dinamico e dettagliato.
Braccio da 10”, più lungo del solito, con 4 punti di attrito a garanzia di un tracciamento preciso, stabile e accurato. La base del braccio permette di regolare sia l’Azimuth che il VTA e la testina è frutto di una collaborazione con Ortofon, è una MM bilanciata (ma che può funzionare anche in sbilanciato) unica nel suo genere e che offre il grande vantaggio di eliminare il rumore e le interferenze captate.
Il piatto, lo accennavamo, è in alluminio smorzato in TPE (elastomero termoplastico), pesa ben 1,7 kg, e viene bilanciato con precisione in un’ulteriore fase di lavorazione per ottenere un bilanciamento perfetto.
In dotazione, poi, il Record Puck E che fornisce un ulteriore livello di smorzamento e stabilità.
I 3 piedini a corredo, ammortizzati e regolabili in altezza, garantiscono un appoggio perfetto oltre ad aumentare la stabilità su superfici irregolari.
Infine, all’interno, un sofisticato alimentatore DC/AC che alimenta il motore, in grado di creare un’onda sinusoidale nuova e completamente pulita che si traduce in una maggiore stabilità della velocità.